Lo Statuto Regionale Siciliano di autonomia speciale nel contesto dell’evoluzione politico-istituzionale dello Stato italiano
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Resumen
Nel 1946 la Sicilia, in seguito ad una vicenda politica complicata da istanze indipendentiste, otteneva uno statuto di «speciale» autonomia regionale, reso norma costituzionale, nel 1947, dalla Costituzione Repubblicana. Lo statuto siciliano, traendo ispirazione dall’Estatut catalano del 1932, attraverso la mediazione del giurista G. Ambrosini, prendendo atto delle peculiarità storiche esistenti, riconosceva all’isola speciali poteri di autonomia, che la differenziavano dalle altre regioni a statuto «ordinario» previste dalla stessa Costituzione. La modifica del titolo V della Costituzione, avutasi nel 2001, che prevede un’ampia devoluzione di poteri alle regioni disegnando una sorta di struttura semi-federalista dello stato, mette in discussione l’autonomia speciale siciliana facendo nascere la necessità di ridiscuterne i confini e la portata.
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Italia, Indipendentismo, Statuto di Autonomia, Autonomia Speciale, Regionalismo